L'ex presidente della Margherita ha presentato un esposto contro l'ex tesoriere del partito
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"Sono una persona onesta e per bene, Lusi è un ladro e mi pone in stato di intimidazione e mi minaccia. Siamo davanti a un gigantesco furto. La Margherita è stato un partito onorato composto da persone per bene che ha scoperto di avere un cancro". Queste le prime parole di Francesco Rutelli dopo essersi recato in procura per depositare un esposto nei confronti dell'ex tesoriere del partito.
"E' facile falsificare i bilanci dei partiti come dimostra il caso Lusi", ha proseguito il leader Api in conferenza stampa al Senato. "I fondi della Margherita hanno finanziato anche una serie di campagne elettorali di candidati del Pd, e non solo nel 2008, ma anche negli anni successivi e fino al 2011 - ha aggiunto -. Lusi aveva tutta questa fiducia da parte dei dirigenti della Margherita, ma ha avuto assolutamente pari fiducia da parte dei dirigenti del Pd".
"L'ex tesoriere Lusi ha carpito la nostra fiducia in modo diabolico con la finalità di creare qualcosa che nessuno poteva immaginare e con i meccanismi della legge del finanziamento pubblico che lo consentono perché sono troppo laschi", ha proseguito Rutelli. "Questa mattina ho preso una decisione, ho chiesto ai membri del Centro Futuro Sostenibile di sospendere ogni attività fino alla chiusura del caso e alla condanna del senatore Lusi", ha precisato ancora.
"Ho ricevuto minacce di morte"
Rutelli poi ha parlato anche delle minacce ricevute negli ultimi tempi. "Il 5 marzo scorso ho denunciato ai Carabinieri del Senato minacce contro di me. Tra le quali due minacce di morte per email e anche tentativi di intrusione".
"False e ridicole le accuse contro di me"
L'accusa rivolta dal settimanale "l'Espresso" al leader di Api, Francesco Rutelli, "è ridicola", aveva immediatamente sostenuto il leader dell'Api. Rutelli, aveva precisato la nota del partito, non ha mai "avuto un centesimo da Lusi" e perciò le notizie pubblicate dal settimanale sono delle "falsità".
Espresso: "Soldi dopo la rottura col Pd"
Complessivamente dal novembre 2009 al luglio 2011 la fondazione Centro per il futuro sostenibile (Cfs), presieduta da Francesco Rutelli, avrebbe ricevuto 866 mila euro dal tesoriere della Margherita Luigi Lusi. In media oltre 43mila euro al mese. Lo scrive l'Espresso in un'inchiesta contenuta nel numero in edicola. "Il primo bonifico - scrivono Primo Di Nicola ed Emiliano Fittiplaldi, gli autori del servizio - è del 13 novembre 2009. Sono giorni cruciali per Rutelli: abbandonato in polemica il Pd considerato troppo sbilanciato a sinistra, Francesco insieme a Bruno Tabacci sta lanciando l'Api, il suo partito personale nato appena due giorni prima. La fondazione il 13 novembre riceve da Lusi i primi 48mila euro della Margherita. Altri 48mila arrivano a gennaio del 2010.
Bonifici sempre sotto la soglia dei 150mila euro
Poi, tra quelli che risultano a l'Espresso, ne giungono altri 140mila a ottobre, 145mila a novembre, altri 140mila il 17 dicembre 2010. Anche il 2011 per Rutelli e la sua fondazione comincia bene - si legge ancora nell'inchiesta -: il primo febbraio arrivano dalle casse del partito che non esiste più ulteriori 145mila euro, mentre altri 200mila piovono con due distinti versamenti nel mese di luglio. Tutti i versamenti sono inferiori (spesso di poco) alla soglia dei 150mila euro". Secondo l'Espresso, per evitare la firma del presidente del Comitato federale di tesoreria, Giampiero Bocci, deputato Pd della corrente di Dario Franceschini.